BERLINER BAROCK SOLISTEN :  VIVALDI CONCERTI  (PHIL.HARMONIE)

Antonio Vivaldi (1678-1741) gettò le fondamenta del concerto classico in tre movimenti con i suoi ritornelli ed episodi che si alternano ed il tempo basato sulla tipica combinazione lento-veloce-lento. Vivaldi ha composto una quantità straordinaria di musica: si stima che la sua produzione comprenda 770 composizioni tra cui 46 opere, 344 concerti per solo, 81 concerti per due o più strumenti e 61 sinfonie. Nel 1725 l'editore olandese Michel-Charles Le Cene pubblicò i 12 concerti dell'opera n° 8 del compositore veneziano che apparvero con il titolo Il cimento dell'armonia e dell'inventione. Il titolo si riferisce al conflitto tra equilibrio ed innovazione: l'equilibrio che indica una forma chiara di arrangiamento di ciascun brano, viene contrapposto all'innovativa sperimentazione che comprende la sovrapposizione del ritornello e dell'elemento programmatico. Queste due qualità sono particolarmente evidenti ne Le quattro stagioni, i primi 4 concerti della serie dedicata al conte boemo Wenzel von Morzin a cui Vivaldi presentava le sue ultime opere. Le quattro stagioni sono tra i più famosi ed apprezzati capolavori del grande musicista, costruite in modo che ogni singolo movimento sviluppi un'idea narrativa piuttosto che presentare un'immagine programmatica. In Vivaldi Concerti il trio Berliner Barock Solisten composto da Rainer Kussmaul (violino), Georg Faust (violoncello) e Wolfram Christ (viola d'amore) interpretano Le quattro stagioni facendo rivivere con grande maestria le splendide melodie del geniale maestro del tardo barocco.
BERLINER BAROCK SOLISTEN
VIVALDI CONCERTI
PHIL.HARMONIE - CD: PHIL 6027
Antonio Vivaldi (1678-1741) gettò le fondamenta del concerto classico in tre movimenti con i suoi ritornelli ed episodi che si alternano ed il tempo basato sulla tipica combinazione lento-veloce-lento. Vivaldi ha composto una quantità straordinaria di musica: si stima che la sua produzione comprenda 770 composizioni tra cui 46 opere, 344 concerti per solo, 81 concerti per due o più strumenti e 61 sinfonie. Nel 1725 l'editore olandese Michel-Charles Le Cene pubblicò i 12 concerti dell'opera n° 8 del compositore veneziano che apparvero con il titolo "Il cimento dell'armonia e dell'inventione". Il titolo si riferisce al conflitto tra equilibrio ed innovazione: l'equilibrio che indica una forma chiara di arrangiamento di ciascun brano, viene contrapposto all'innovativa sperimentazione che comprende la sovrapposizione del ritornello e dell'elemento programmatico. Queste due qualità sono particolarmente evidenti ne "Le quattro stagioni", i primi 4 concerti della serie dedicata al conte boemo Wenzel von Morzin a cui Vivaldi presentava le sue ultime opere. "Le quattro stagioni" sono tra i più famosi ed apprezzati capolavori del grande musicista, costruite in modo che ogni singolo movimento sviluppi un'idea narrativa piuttosto che presentare un'immagine programmatica. In "Vivaldi Concerti" il trio Berliner Barock Solisten composto da Rainer Kussmaul (violino), Georg Faust (violoncello) e Wolfram Christ (viola d'amore) interpretano "Le quattro stagioni" facendo rivivere con grande maestria le splendide melodie del geniale maestro del tardo barocco.
anche disponibiliemissione del 14 Aprile 2014