Studiare i limiti dell'udito ed oltrepassarli: a questo scopo Nono utilizzava spesso l'elettronica live o preregistrata. Nella sua opera "Das Atmende Klarsein" mirava ad espandere la capacità di ascolto perché, come affermava nel 1980 "svegliare le orecchie, gli occhi, la comprensione umana, l'intelligenza, questo è veramente essenziale oggi". "Das Atmende Klarsein" è un'opera chiave degli ultimi anni della carriera di Luigi Nono, soprattutto per quanto riguarda la tecnica vocale e l'uso di elettronica live in vista della trasformazione dei suoni strumentali. La composizione "Sofferte onde sonore" riflette l'amicizia del maestro veneziano con il pianista Maurizio Pollini e la loro storia condivisa fatta di 'sofferte onde sonore'. "Con Luigi Dallapiccola" è una delle composizioni più intime e personali di Luigi Nono, indirizzata apertamente al compositore e pianista toscano. Le registrazioni live contenute in "Das Atmende Klarsein / Sofferte onde sonore / Con Luigi Dallapiccola" rivelano la maestria musicale di Luigi Nono, ma anche l'eccezionale abilità dei musicisti della formazione austriaca Klangforum e del solista Markus Hinterhauser. |
