McCoy Tyner suona il pianoforte creando un flusso melodico che assomiglia ad un potente fenomeno naturale creato da mani umane. Per arrivare a possedere questo tipo di abilità, Tyner disse diventava un tutt'uno con il proprio strumento. L'influenza degli anni trascorsi a suonare nel quartetto di John Coltrane (1960-1965) è ancora oggi evidente, con Tyner che celebra la bellezza del momento attraverso improvvisazioni che lasciano senza parole. La formazione di Coltrane aveva cambiato il corso del jazz del XX secolo: più tardi, quando le apparecchiature elettroniche minacciarono di rendere gli strumenti acustici una specie in via di estinzione, Tyner preferì seguire Coltrane, invece di aderire a mode superflue e passeggere. Come dimostrato nell'album "What's New", McCoy Tyner al pianoforte è un colosso del jazz di proporzioni classiche. Registrato nel 1980 a Ford Lauderdale in Florida "What's New?" vede McCoy Tyner al pianoforte, affiancato da Avery Sharpe al basso e Luis Hayes alle percussioni. |