Il compositore veneziano Luigi Nono (1924-1990) iniziò a studiare pianoforte a dodici anni e, solo cinque anni dopo, sotto la guida del maestro Gian Francesco Malipiero si confrontò con la musica del XVI e XVII secolo e con le composizioni della Seconda Scuola Viennese. Nel 1950 il maestro veneziano andò a Darmstatt per frequentare alcuni corsi estivi di musica contemporanea dove incontrò alcuni dei migliori musicisti della generazione postbellica ed approfondì lo studio della musica dodecafonica. Non va inoltre trascurato il costante impegno politico del compositore: iscritto al partito comunista fin dal 1952, Nono considerava la musica una testimonianza storica e quindi molte delle sue opere sono cariche di riferimenti politici e sociali. Il doppio cd super-audio (riproducibile anche con un normale cd player) "Das Atmende Klarsein - Io, frammento da Prometeo" contiene le registrazioni di due opere tardive di Luigi Nono, entrambe composte nel 1981, solo tre anni prima di "Prometeo, tragedia dell'ascolto" ed immortalate durante il concerto del 2001 nella chiesa Kollegienkirche di Salisburgo. Si tratta di "Io, Frammento da Prometeo", per tre soprani, piccolo coro, flauto basso, contrabbasso, clarinetto e live electronics e di "Das Atmende Klarsein" per piccolo coro, flauto basso, live electronics e nastro magnetico. Dal silenzio nascono fantasmagorie sonore di grande intensità e potenzialità che, grazie ai cd super-audio, l'ascoltatore può apprezzare in tutta la loro forza, con una qualità audio davvero eccellente. Gli straordinari musicisti dell'ensemble di Friburgo interpretano le due opere di Nono dimostrando al pubblico quanto infondate fossero quelle voci che vedevano nell'ultimo periodo artistico del compositore una certa stanchezza creativa. |
