LACY STEVE / WALDRON MAL :  LIVE IN BERLIN  (JAZZWERKSTATT)

Live in Berlin presenta il sassofonista Steve Lacy ed il pianista Mal Waldron impegnati in un duo che può essere considerato opera d'arte totale, fatta di movimento, ritmica e leggerezza, altamente poetica, con elementi architettonici e coreografici, un'opera d'arte concentrica che lascia tutti a bocca aperta. La collaborazione tra Steve Lacy e Mal Waldron iniziò durante la metà degli anni '50 con l'album Reflections (Prestige), in cui i temi di Thelonious Monk venivano interpretati dal sopranista e dal pianista che intanto rinforzavano la loro conoscenza artistica. Live in Berlin propone il loro concerto tenutosi alla Jazzbuhne di Berlino nel 1984, in cui è possibile sentire i piedi dei musicisti che battono il ritmo, la voce che accompagna le dita e segue i movimenti di questo essere dotato di due teste che Lacy e Waldron rappresentano. A mano a mano che la musica fluisce e l'armonia si fa perfezione, l'ascoltatore diventa tutt'uno con questo libero circolo di sensazioni. L'album inizia con un'improvvisazione che sembra brevemente introdurre alcuni temi che le composizioni di Steve Lacy, Billy Strayhorn e Mal Waldron affronteranno nei successivi brani Blinks (Lacy), A Flower is a Lovesome Thing (Strayhorn) e Snake Out (Waldron). Live in Berlin si chiude con una toccante interpretazione del capolavoro di Thelonious Monk Epistrophy. Finisce il viaggio seducente il cui percorso è cristallizzato nel suo corso, nelle sue piacevoli digressioni, negli intrecci ed artifici. Magia, ipnosi, un continuo errare delle note in sentieri a volte più dritti ed altre più tortuosi.
LACY STEVE / WALDRON MAL
LIVE IN BERLIN
JAZZWERKSTATT - CD: JW 22
"Live in Berlin" presenta il sassofonista Steve Lacy ed il pianista Mal Waldron impegnati in un duo che può essere considerato opera d'arte totale, fatta di movimento, ritmica e leggerezza, altamente poetica, con elementi architettonici e coreografici, un'opera d'arte concentrica che lascia tutti a bocca aperta. La collaborazione tra Steve Lacy e Mal Waldron iniziò durante la metà degli anni '50 con l'album "Reflections" (Prestige), in cui i temi di Thelonious Monk venivano interpretati dal sopranista e dal pianista che intanto rinforzavano la loro conoscenza artistica. "Live in Berlin" propone il loro concerto tenutosi alla Jazzbuhne di Berlino nel 1984, in cui è possibile sentire i piedi dei musicisti che battono il ritmo, la voce che accompagna le dita e segue i movimenti di questo essere dotato di due teste che Lacy e Waldron rappresentano. A mano a mano che la musica fluisce e l'armonia si fa perfezione, l'ascoltatore diventa tutt'uno con questo libero circolo di sensazioni. L'album inizia con un'improvvisazione che sembra brevemente introdurre alcuni temi che le composizioni di Steve Lacy, Billy Strayhorn e Mal Waldron affronteranno nei successivi brani "Blinks" (Lacy), "A Flower is a Lovesome Thing" (Strayhorn) e "Snake Out" (Waldron). "Live in Berlin" si chiude con una toccante interpretazione del capolavoro di Thelonious Monk "Epistrophy". Finisce il viaggio seducente il cui percorso è cristallizzato nel suo corso, nelle sue piacevoli digressioni, negli intrecci ed artifici. Magia, ipnosi, un continuo errare delle note in sentieri a volte più dritti ed altre più tortuosi.
anche disponibiliemissione del 02 Dicembre 2013