Ci troviamo al tempo dei draghi: tre cristalli, conosciuti come le 'lacrime del drago' sono stati dimenticati sulle aspre vette delle antiche montagne cinesi. 2000 anni più tardi essi sono riemersi dall'oceano ed hanno riempito il cielo di luce. Quando il mondo si risvegliò da un lungo sonno, era diventato vivido e rinnovato ed i cristalli erano ormai spariti. Ispirato da questa antica leggenda, l'eccellente musicista e compositore Medwyn Goodall ha creato "Tears of the Dragon", un sogno sonoro allo stesso tempo dolce e drammatico, mistico e profondamente magico. Le voci eteree ed cori gotici utilizzati da Goodall creano un'atmosfera rarefatta dalla quale emergono le dolci note della chitarra ed il battito lieve delle percussioni. "Tears of the Dragon", come i tre magici cristalli persi nella notte dei tempi, ha il potere di incantare, ammaliare e rapire l'ascoltatore. |
