Foday Musa Suso è uno dei più importanti musicisti emersi dal continente africano negli ultimi 40 anni. Griot (cantastorie e perpetuatori della tradizione orale) di etnia mandingo, nato in Gambia e trasferitosi a Chicago negli anni '70, Foday Musa Suso è cresciuto in un ambiente dove i griot funzionano ancora come arcaiche biblioteche ambulanti girando di villaggio in villaggio per cantare le loro storie e distribuire saggezza, storia e divertimento. Oltre che per gli album a suo nome, Suso è noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Philip Glass ed il Kronos Quartet, che fra i primi hanno pensato di inserire le ipnotiche sonorità della kora all'interno di melodie e ritmi occidentali, oltre che con giganti del jazz come Herbie Hancock, Pharoah Sanders e Ginger Baker. L'album "Archive vol. VI - The Music of Philip Glass and Foday Musa Suso" propone le musiche composte dai due musicisti per la piece di Jean Genet "The Screens", originariamente pubblicate su Point, arricchite da due bonus tracks registrate dal vivo a New York nel 2009. |