Nella cultura africana il tamburo è ritenuto lo strumento primordiale per eccellenza in quanto si pensa sia la voce del Grande Spirito, cioè delle divinità. La musica tradizionale africana, alla base della quale ci sono le percussioni, è dunque per la popolazione molto più che un semplice intrattenimento: essa è la rappresentazione artistica della propria storia. I musicisti africani, seppur abbiano assorbito con il tempo influenze provenienti da generi e paesi diversi, hanno la straordinaria capacità di donare a qualsiasi cosa suonino colori e sfumature irripetibili, impossibili da riprodurre per i non africani. "Master Drummers of Africa Vol. 2 - Ubuntu" propone una meravigliosa carrellata di ritmi africani provenienti da tutti gli angoli del continente, interpretati da un gruppo di maestri percussionisti che, con la loro strumentazione tradizionale, fanno vivere all'ascoltatore emozioni che si perdono nella notte dei tempi. Con 17 brani, il cui particolare significato è spiegato nel libretto del cd, "Master Drummers of Africa Vol. 2 - Ubuntu" è un viaggio nel calore di un paese considerato la patria del ritmo. |
